Con un voto unanime nell’ultimo Consiglio Comunale, svoltosi giovedi 19 giugno, il Comune di Gualdo Tadino ha compiuto un nuovo e significativo passo in avanti in materia di inclusione, partecipazione e tutela dei diritti, approvando due regolamenti fondamentali come l’istituzione del Garante comunale per i diritti delle persone con disabilità e della Consulta Giovanile.
“L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’Assessore al Welfare, Politiche Giovanili, dell’Infanzia e Istruzione, Gabriele Bazzucchi – prosegue nel suo percorso di inclusione sociale con l’approvazione di atti inerenti la tutela dei diritti e delle pari opportunità.
Nell’ultimo Consiglio Comunale sono stati approvati, all’unanimità da maggioranza e minoranza, due punti all’ordine del giorno legati al welfare: l’istituzione del garante comunale per le persone con disabilità e l’istituzione della consulta giovanile.
La figura del garante, per la prima volta attivato in un comune umbro, rappresenta un punto di riferimento sia per la cittadinanza che per il personale interno all’ente, una figura di esperienza e competenza capace di rappresentare al meglio le istanze delle persone con disabilità, ascoltando le loro esigenze ed attenzionandole nelle modalità e nelle forme legittimate dal regolamento comunale e dalle normative nazionali.
La consulta giovanile, parimenti, si qualifica come un organo consultivo di partecipazione molto importante e qualificante per tutta la città, uno spazio di discussione, studio, approfondimento e valorizzazione di tutto il patrimonio legato al mondo giovanile che vedrà gli stessi ragazzi impegnarsi per realizzare proprie idee, proposte e progettualità.
Ringraziando il personale degli uffici del Settore Politiche Sociali e Culturali per la celerità e la disponibilità dimostrate, nelle prossime settimane si definiranno ulteriormente tutti gli atti amministrativi conseguenti all’approvazione consiliare, rendendoli pienamente operativi”.
Il Garante comunale per i diritti delle persone con disabilità, figura autonoma e indipendente, avrà il compito di tutelare i diritti delle persone con disabilità, segnalare criticità nei servizi, collaborare con enti e uffici comunali, monitorare l’attuazione del PEBA e contribuire alla promozione di una cultura inclusiva. La figura opererà a titolo volontario e sarà selezionata tramite avviso pubblico, sulla base di competenze certificate e comprovata esperienza.
La Consulta Giovanile, invece, sarà un organismo consultivo e apartitico rivolto ai giovani tra i 14 e i 25 anni, con la finalità di promuovere la partecipazione attiva alla vita pubblica e la cittadinanza attiva. La Consulta potrà esprimere pareri, proporre progetti e iniziative, collaborare con l’Amministrazione,
promuovere dibattiti e costituire gruppi di lavoro su tematiche di interesse giovanile. L’adesione sarà libera e gratuita, e avverrà attraverso modulistica disponibile sul sito del Comune.
“Queste due istituzioni – ha commentato il Sindaco, Massimiliano Presciutti – rappresentano un segnale concreto di attenzione e apertura verso due ambiti cruciali: i diritti delle persone con disabilità e la partecipazione dei giovani.
Continuiamo a costruire una comunità più coesa, sensibile e inclusiva, in cui ogni cittadino, indipendentemente dalla propria condizione o età, possa sentirsi ascoltato, coinvolto e protagonista”.